Il Stadthuys è situato nel centro di Malacca, in Malaysia, in quella che viene chiamata Piazza Rossa.
Questa è la piazza centrale, il cuore di Malacca, e qui ai lati possiamo trovare molti tuk tuk a pedali, tutti addobbati con fiori, non si fanno mancare neppure la radio, mentre la sera diventano carinissimi perché hanno tutti le lucine intorno.
E’ il più grande e il più antico edificio di tutto il Sud Est asiatico che è risalente all’età coloniale.
Dopo la caduta del sultanato di Malacca nel 1511, passò prima al governo portoghese, e successivamente a quello olandese, per poi terminare con quello britannico.
Il primo governatore di questo stato di Malacca, fu Jan van Twist.
La costruzione di questo edificio fu molto lunga, infatti ci sono voluti quasi 20 anni dal 1641 al 1660. il materiale per la costruzione è stato importato dai Paesi Bassi, mentre la forza lavoro era cinese e giavanese.
Fino al 1824 rimane sotto il controllo degli olandesi, questa fu la sede dell’amministrazione e il centro civico della città, ma fu anche la residenza del governatore olandese, del vice governatore, e tutti i suoi collaboratori.
Quando arrivarono gli inglesi continuavo ad usare questo edificio come centro civico.
Il perché del colore così particolare di queste costruzioni non lo sapremmo mai, anche se le storie che gravitano intorno sono molte e svariate.
Dal Dicembre del 1982 questo edificio diviene sede di ben tre musei:il museo della letteratura, il museo etnografico e il museo di storia.
All’interno di questi musei si possono trovare ampie stanze, tra cui la sala da pranzo, la sala per le preghiere, ma c’erano anche i magazzini, delle prigioni con molti percorsi segreti e gallerie.
Si pensa che c’erano anche dei tunnel segreti che portavano dallo Stadthuys alla collina di St. Paul , e ancora dallo Stadthuis al fiume, che è situato a circa 200 metri, ma nulla è per ora stato trovato, per sostenere questa teoria.
All’interno del museo etnografico possiamo vedere la sala del governatore, arredata proprio come un tempo.
Qui possiamo anche trovare la sua bella macchina nera. Molto belli i mobili in legno di palissandro tutti intarsiati con madreperla.
C’è anche una esposizione delle varie culture che vivevano un tempo in questa città, troviamo infatti la zona malese, cinese e anche portoghese.
Mentre il museo della letteratura conserva alcuni scritti antichi malesi: tra i tre i musei questo è il meno visitato.
Il palazzo ha delle grandi finestre e un piccolo balcone dove si affacciava il governatore, ma è comunque una costruzione imponente.
Nelle sale interne troviamo gli abiti da sposa tradizionali Malay, ma anche le sale con tutti gli arredi di un tempo, molto belli alcuni oggetti preziosi realizzati in giada, e molti altri ancora relativi a più di 400 anni di storia legati alla città di Malacca.
All’ingresso possiamo trovare tre statue che rappresentano le varie colonizzazioni partendo da quella portoghese, olandese e britannica.
Nel cortile interno possiamo ammirare una statua di grandi proporzioni dell’ammiraglio Cheng Ho o Zheng He, costruita durante il Sultanato di Malacca, per commemorare gli ammiragli che venivano un tempo in questo che al tempo era un importantissimo sultanato.
Proprio in questo cortile interno, da non molti anni è stato scoperto un antico pozzo, risalente all’epoca dei coloni portoghesi.
Qui si è anche scoperto un’importante sistema di drenaggio delle acque, ma oltre a questo c’era anche un antico insediamento portoghese e dalle ultime scoperte si pensa che la fortezza che costruirono sia posizionata sotto quello che oggi è il parcheggio dello Stadthuys.
La visita in questo museo può variare da due a tre ore, se vogliamo anche molto di più, soprattutto per il fatto che qui sono molte le informazioni e le targhette descrittive che possiamo leggere sull’antica storia di Malacca.
Gli orari di apertura di questi musei sono dalle ore 9 alle ore 18, dal lunedì alla domenica. Ricordandoci sempre che questi luoghi rimangono chiusi il venerdì dalle ore 12,15 alle 14,45 per il pranzo e le preghiere del venerdì.
Il prezzo del biglietto d’ingresso non lo ricordo con esattezza, ma anche qui non era molto, i prezzi in Malaysia sono relativamente bassi se li paragoniamo ai nostri.
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