Avevo sentito parlare molto di questo luogo, con esperienze e racconti davvero molto emozionanti, così noi molto incuriositi, abbiamo deciso di affrontare questa discesa.
Il luogo base per la partenza è Vallon Pont d'Arc, chiamato così proprio perché sul fiume, l'Ardeche, vi è un bellissimo arco fatto proprio dalla roccia.
Vallon Pont d'Arc, si trova nella parte meridionale della Francia a circa 190 Km da Gap, nella regione delle Hautes - Alpes.
La discesa in canoa si può prenotare direttamente in uno dei numerosi siti che si possono trovare su internet, i quali offrono questo servizio, oppure lo si può fare direttamente sul posto, in quanto le attività che affittano le canoe sono davvero molteplici, vi è solo l'imbarazzo della scelta.
Noi abbiamo prenotato dall'Italia circa 2 settimane prima della partenza, tramite il sito "Aventure canoes" e non abbiamo trovato alcun intoppo.
I prezzi per la discesa di 2 giorni, cioè del percorso più lungo, da Vallon de Pont d'Arc a Sauze, per un totale di circa 32 Km, in linea di massima sono tutti simili e costano circa 30 Euro.
In questa cifra è compreso l'affitto della canoa, il giubbotto salvagente e 1 bidone a chiusura ermetica per persona, per metterci dentro tutto ciò che ci può servire in questi 2 giorni, cioè la tenda, il sacco a pelo, i viveri e un piccolo ricambio d'abbigliamento, asciugameno ecc.
Sono disponibili canoe da 1 o 2 posti.
Non dobbiamo dimenticarci di portare con noi un paio di scarpette in gomma da indossare durante la discesa e se abbiamo la pelle delicata anche una crema con un buon fattore di protezione e della preziosissima acqua.
Se decidiamo di fare la discesa di 2 giorni, dobbiamo anche preoccuparci di fare la prenotazione in uno dei due bivacchi che troviamo lungo il percorso.
La prenotazione al bivacco dobbiamo farla direttamente noi, in quanto non lo fa chi ci affitta l'attrezzatura, noi infatti abbiamo prenotato direttamente su internet pagando con Pay Pal.
Una volta arrivati a Vallon de Pont d'Arc dobbiamo recarci all'ufficio "Syndacat de Gestion des Gorges de l'Ardèche, in modo da ritirare i ticket per poter accedere al bivacco.
Il costo a persona per una notte è di 6 Euro.
Se non facciamo questa procedura, non si riesce a sostare nei bivacchi in quanto ti fanno tassativamente lasciare il luogo, anche se non si può navigare di notte in tutta la riserva naturale.
Noi ci siamo fermati al primo bivacco, denominato Gaud, in modo da affrontare la discesa più lunga il giorno successivo, mentre l'altro si chiama Gournier.
Il soggiorno in questi bivacchi non può superare le 2 notti, mentre non si può assolutamente campeggiare al di fuori di queste due aree e non si possono nemmeno accendere fuochi.
Entrambi i bivacchi sono simili, cioè con alcuni tavoli di legno e le panche, sono disponibili anche dei barbecue e della carbonella, quest'ultima la possiamo trovare direttamente di fronte all'ufficio accoglienza.
Noi dobbiamo solo accendere il fuoco e fare una bella grigliata, ovviamente non dobbiamo dimenticarci di portare il cibo adatto da poter cucinare.
La cosa che mi ha lasciato molto perplessa di questo luogo sono i servizi igienici, qui troviamo i wc, le docce e i lavandini ma questi sono chiusi dalle 10 alle 16 per pulizia, almeno questo è ciò che vi è scritto su un cartello di fronte alla porta d'ingresso.
Anche se... io ho davvero molti dubbi, in quanto noi li abbiamo trovati davvero molto sporchi, ho fatto proprio fatica ad andarci, in più vi erano le serrature delle porte tutte rotte, ma le serrature in fondo è il male minore, la pulizia secondo me è al primo posto.
L'acqua calda non esiste, non so se in inverno sia disponibile, noi siamo stati ad agosto e il clima era molto caldo, ma abbiamo dovuto prestar prestare attenzione alle moltissime zanzare che ci sono in tutto il bivacco, soprattutto in tutti i servizi igienici, nelle porte e nei muri delle docce, mi hanno davvero impressionata molto....mai viste così tante tutte insieme.
Per curiosità durante la discesa mi sono anche fermata a vedere l'altro bivacco, il Gournier, questo è decisamente più grande del primo, il Gaud.
Riguardo alla pulizia dei servizi igienici questi mi sembravano decisamente più puliti del primo, qui avevamo anche il servizio della carta igienica, cosa che invece mancava nell'altro.
L'acqua che esce dai rubinetti è potabile, noi e allo stesso tempo moltissimi altri come noi, l'hanno bevuta. Certo che non è il massimo, in quanto quest'ultima è abbastanza calda, dovendo anche tener conto delle alte temperature di questo periodo estivo, ma in mancanza di altro questa andava benissimo.
Ricordo solo che una delle prime cose che ho fatto quando sono arrivata a destinazione è comprarmi una bottiglietta d'acqua fresca.
I bivacchi sono dotati di bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti, cerchiamo quindi di non buttar nulla al di fuori di queste due aree.
Devo anche far presente che durante la discesa incontreremo moltissimi altri canoisti come noi che arrivano da tutta europa.
Il fiume risulterà quindi affollato, più di quanto ci possiamo immaginare, ecco che in questo modo oltre alle rocce che dobbiamo schivare, dobbiamo anche star attenti agli altri che a volte ci possono anche venire addosso involontariamente, ma state tranquilli perché non ci si fa male.
Ma ora veniamo alla nostra discesa vera e propria, il primo tratto dura circa 1 ora e mezzo e la discesa è molto tranquilla.
Lungo la prima parte del percorso qualche piccolo chiosco, ma ricordiamoci che successivamente, intento dire nel 2 tratto, quindi nella giornata successiva, non ne incontreremo più, quindi se abbiamo bisogno di qualcosa dobbiamo cercarla in questi punti.
Anche se noi non abbiamo mai avuto molte altre esperienze fatte precedentemente in canoa, non abbiamo avuto alcun problema. Durante il tragitto abbiamo superato alcune rapide, ma non sono di così difficile gestione, a parte una che, non posso negarlo, ci ha fatto ribaltare.
Come noi anche moltissime altre canoe si sono ribaltate, sempre nello stesso punto. In ogni caso lì intorno vi erano molti bagnanti, ( alcuni naturisti proprio perché in quel punto vi è un campeggio e di conseguenza anche la spiaggia ovviamente naturista), che conoscevano il problema e con molta solidarietà prestavano aiuto a chi ne aveva bisogno.
I luoghi più suggestivi che attraversiamo secondo me sono stati il " Pont d'Arc " che troveremo all'inizio della nostra navigazione e la maestosa formazione rocciosa chiamata " La Cathédrale ", proprio per le sue varie e fantastiche guglie naturali di roccia.
Devo comunque far presente che in alcuni punti la corrente è abbastanza forte e a volte vi è anche il vento che tira contro, ovviamente in questi casi la forza che dobbiamo mettere nel pagaiare dovrà essere sicuramente maggiore.
Nei mesi estivi il fiume cala di circa 30 cm, di conseguenza anche la corrente diventa molto più docile e la discesa più semplice.
Durante la discesa se desideriamo infatti possiamo anche portar con noi, sia sulla canoa che al bivacco, anche il nostro cane. Noi abbiamo visto molte canoe che portavano con se il proprio cane e anche lui mi sembrava molto divertito della cosa.
I bambini con età inferiore a 7 anni, ma anche le persone con mobilità ridotta devono essere accompagnate da uno sportivo diplomato.
L'accesso alle imbarcazioni nella riserva naturale è vietata dopo le ore 18, ma è anche vietato stazionare fuori dalle aree tra le 20 e le 6.
Non si può navigare di notte in tutta la riserva naturale.
Il fiume è navigabile tutto l'anno e se scegliamo altro periodo, bisogna prestare molta più attenzione, infatti ci conviene, prima di effettuare la partenza consultare il meteo e soprattutto valutare il livello dell'acqua, informandoci anche sulle possibili piene del fiume che solitamente sono tra i mesi di maggio e giugno.
In definitiva noi non abbiamo trovato alcun tipo di difficoltà, se non un piccolo dolorino alle mani alla fine della discesa che è causato dal pagaiare di continuo, nel fare la discesa se li abbiamo possiamo indossare dei guanti per proteggere le nostre mani.
Quando si arriva alla fine della discesa, ce ne accorgeremo subito, in quanto sono anche finite le Gorges e subito dopo sulla nostra sinistra troveremo tutte le varie società che affittano le canoe che ci aspettano lì in modo da riportare alla partenza le varie imbarcazioni.
A questo punto lasciamo la canoa a loro, mentre noi dobbiamo portare i nostri bidoni fino al parcheggio dei vari pulman che poi ci riporteranno alla partenza, dove noi tutti abbiamo lasciato le nostre auto.
Se invece decidiamo che la discesa di 2 giorni è troppo impegnativa, si può optare per tappe decisamente più brevi, infatti si posso anche scegliere percorsi di 6 Km o 24 Km, o ancora effettuare la discesa di 30 Km in un solo giorno, quindi dipende soltanto da quanto noi vogliamo impegnarci in questa cosa.
Trovo anche doveroso informarvi che se proprio non ne volete sapere della canoa, ma si desidera qualcosa di decisamente più tranquillo, si può visitare la zona a piedi, percorrendo i vari sentieri segnati che costeggiano il fiume.
Vorrei anche ricordarVi che la riserva naturale delle Gorges de l'Ardèche è un patrimonio naturale e anche culturale molto importante, cerchiamo quindi di preservarlo, rispettandolo e proteggendolo.
Per terminare consiglio questa discesa agli amanti dello sport e della natura selvaggia, un'esperienza che sicuramente rimarrà impressa nella mente sia per i vari luoghi incantevoli che possiamo visitare e soprattutto ammirare, ma anche per l'avventura che affronteremo in queste 2 giornate che risulteranno sicuramente indimenticabili.
Piacere di conoscerti.
RispondiEliminaHo letto che sei di Torino anche tu.
Complimenti per le tue scorribande.
Le foto hanno valorizzato questo bellissimo report, merita il luogo e merita la lettura questo tuo articolo.
RispondiEliminaMamma mia, che meraviglia e che foto spettacolari! Ciao Barbara, piacere di averti fra noi bloggers! Era ora! Un abbraccio ^___^
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