mercoledì 29 settembre 2010

Bali.... L'isola degli Dei........

Parecchi anni fa, io e una mia amica, dovevamo decidere dove trascorrere le nostre ferie, volevamo un viaggio carico d'emozioni ed esperienze varie, così abbiamo scelto di andare nel sud - est asiatico, in un'isola non troppo grande, ma ricca di cultura, la magica isola di Bali.

Questo viaggio l'ho affrontato parecchi anni fa, ma mi è rimasto molto impresso ancora oggi, così ho deciso di condividere con voi questa mia esperienza di gioventù.

Il volo aereo è stato abbastanza lungo, ma ce lo aspettavamo. Siamo partite da Torino, direzione Francoforte, dove abbiamo fatto scalo, con un'attesa di circa due ore, per poi prendere l'aereo direzione Bangkok, che faceva anche scalo ad Abu-Dabi; arrivati a Banghkok, abbiamo dovuto cambiar il nostro aereo: quest'ultimo era uno molto più piccolo e ci portava finalmente nell'isola di Bali, a Denpasar, la capitale.

Così dopo aver trascorso più di 2 giorni di volo, siamo arrivate entusiaste, e non ci è pesato per niente affrontare un viaggio simile.

Noi avevamo prenotato dall'Italia un piccolo resort per alcuni giorni, così arrivati all'aereoporto, ci aspettavano per portarci nel nostro piccolo paradiso, vicino alla famosa spiaggia di Kuta.

Questo piccolo resort l'avevamo prenotato solo per tre giorni, perché poi volevamo girare tutta l'isola, ma alla fine il posto era così bello e anche a buon mercato che io ci sono rimasta tre settimane, mentre la mia amica, ha spostato il volo proseguendo la vacanza di una settimana ancora. Lei poteva.... Io invece dovevo tornar a casa, il lavoro chiamava....

Non mi è pesato per nulla fare il viaggio di ritorno da sola, anche perché per puro caso una volta arrivata a Bangkok, ho incontrato un gruppo di amici di Torino che stavano arrivando dalle Filippine, e la coincidenza ha voluto che dovevamo prendere lo stesso aereo.





****** COSA FARE E COSA VEDERE ******


Con tre settimane di vacanza abbiamo potuto visitare in maniera approfondita questa splendida e spirituale isola degli dei.

L'entroterra è davvero spettacolare, in nessun altro luogo al mondo potete trovare luoghi simili e così affascinanti.

Il sud dell'isola è la parte dedicata al turismo di massa, mentre il nord è anch'esso molto bello e la zona è decisamente più tranquilla.

L'isola è una grande catena di alti vulcani emersi anticamente dagli oceani. Ci sono parecchie montagne tra le più alte montagne troveremo il Bratan, il Batur, il Batukue, l'Agung, l'Abang e altri ancora.

Le cose da vedere sono molte, una delle prime che colpirà il nostro sguardo sono sicuramente il saliscendi delle famose colline trasformate in terrazze di riso, che vedremo in tutta l'isola.





****** I GRADINI SACRI ... I GRADINI DEL RISO ******



Il lavoro manuale di secoli e secoli, ha trasformato i pendii in incredibili scalinate di ampie, lussureggianti e verdi risaie.

Questi appezzamenti di terra chiamati "sawak," sono dei veri e proprio capolavori d'ingegneristia, realizzati in modo da facilitarne l'irrigazione in qualsiasi stagione dell'anno.

Una visione che ci rilassa, qui il tempo sembra che si sia fermato, e allo stesso tempo riesce a emanare qualcosa di divino.

Tantissimi sono i canalini e le cascatelle, in modo da avere una giusta distribuzione dell'acqua in tutti i balconi, in più il clima caldo - umido e le molte piogge non possono far altro che contribuire a far si che il riso riesca a crescere rigoglioso. Qui il 70% della popolazione vive grazie alla coltivazione agricola dove partecipano al lavoro intere famiglie. Colei che è venerata come la dea del riso è una shakti (la sposa di Shiva, corrisponde a livello cosmico alla kundalini che è in ognuno di noi), Devi Shri e molte sono le processioni religiose a suo favore.

A Bali nessuna risaia è completa se non con un paio di bufali indiani e un tempio, in modo da proteggere e favorire l'abbondanza nel raccolto.

Dentro un chicco di riso è racchiusa la grandiosa e misteriosa virtù del mana, e coloro che l'assimileranno avranno il vigore della salute e della fertilità....... questo è il pensiero dei balinesi.






****** TEMPLI E DIVINITA' ******


Tutti i balinesi sono molto devoti, nell'isola ci sono più di ventimila templi dai più grandi ai più piccoli, dai più venerati a quelli meno, e in ogni villaggio di Bali ce ne sono almeno tre : uno dedicato al supremo dio Brahma, un altro a Vishnu e un altro a Shiva.

I classici tempi si chiamano pura e sono fatti in alte torri con tanti piani, e i tettucci a forma di pagoda, con una grandezza che parte da una più ampia sulla base, andando sempre a diminuire ogni volta che si sale.

Il numero di questi piani deve essere sempre dispari, ed arrivano fino ad un massimo di 11 piani, chiamati meru : sono 11 perché questo è il segreto del nuovo ciclo che inizia, della nuova vita a cui la spiritualità del tempio chiama ogni fedele.

Accanto ai templi spesso si può vedere qualche scultura in legno abbastanza grande, con decorazioni sacre che evocano simboli e spiriti della religione induista, tutte decorate e colorate.

Su alcuni di questi possiamo anche vedere delle decorazioni con la svastica, la troveremo soltanto girata nel senso opposto, ma forse non sapete che la svastica è un simbolo buddista e induista, e rappresenta la ruota del sole, la ruota della vita, l'armonia universale.... una specie di portafortuna.

I templi sono quasi tutti orientati verso le montagne e soprattutto verso il sacro monte Agung.

Ogni angoletto di qualsiasi strada, ogni attività, ogni abitazione ha il suo tempietto dove deporre, fiori e incensi. Bellissimo è vedere con quanta grazia e con quanta devozione sono curati.

Tanto è forte la devozione dei balinesi, che per qualsiasi atto giornaliero che loro debbano affrontare, sono abituati a rivolgersi sempre a qualche entità divina, per chiederne protezione e benefici.

Noi turisti dobbiamo sempre portar rispetto per ogni tempio che visitiamo e dobbiamo anche essere vestiti adeguatamente, altrimenti non ci faranno entrare. Gambe e spalle devono essere coperte per tutti, comodissimo da usare in questi casi è il sarong; un pezzo di stoffa in cotone molto sottile che può risultare utile per molte cose, in questo caso per coprirci. Consiglio a tutti di comprarne almeno uno, capirete poi gli innumerevoli usi che se ne possono fare.

Le cerimonie religiose balinesi sono numerosissime durante tutto l'anno e su tutta l'isola, solitamente quelle di maggior importanza si svolgono due volte al mese, sempre nella notte di luna piena e in quella di luna nuova.

Uno dei tempi più belli è il Pulu Ulu Danau Bratan, situato ai piedi del lago Bratan, un tempio di irrigazione, per metà induista e metà buddista dedicato alla dea dell'acqua, Dewi Danau. Tutt'intorno bellissimi giardini con le classiche costruzioni d'arte buddista.

Besakih è il tempio Madre dell'induismo balinese, situato sulle pendici del monte Agung, 1000 mt d'altezza e 60 Km da Denpasar. E' formato da un vasto complesso di templi, si dice che sia il più antico di tutta l'isola e per arrivarci dobbiamo percorrere una lunga scalinata d'ingresso.

Un tempio dove spesso si svolgono delle grandi feste che possono durare anche alcuni giorni, ma soprattutto è un grande centro dove possiamo ammirare numerosissimi altri tempietti, e in più avremmo la possibilità di avere davanti a noi la bellissima visuale dell'intera isola.

Tanah Lot è costruito su uno scoglio marino. Anche questo secondo me è uno dei più belli e merita una visita, sicuramente non ve ne dimenticherete facilmente, in quanto lo trovo uno dei più affascinanti.
In questo tempio sono le maree che scandiscono il tempo, infatti è possibile raggiungerlo a piedi solo quando c'è la bassa marea, percorrendo una piccola striscia di sabbia.

La particolarità di questo luogo è il fatto che ci sono tantissime e piccole grotte dove possiamo trovare i serpenti marini, ce ne sono davvero tanti, impossibile non vederne uno... anche in questo c'è della sacralità, infatti questi serpenti sono considerati i guardiani del tempio.

Taman Ayun o Tempio reale di Mengwi. Questo luogo consiglio vivamente di visitarlo quando c'è il tramonto, è davvero spettacolare soprattutto per i suoi caratteristici tetti in paglia, e poi perché no,.... possiamo fermarci a gustare un drink seduti nel bar ristorante che c'è qui.

Gustando qualche buona bevanda fatta di frutta fresca o un cocco fresco dove poter bere il suo succo, lo spettacolo del tramonto diventa ancora più dolce e emozionante.

Pura Kehen anche questo è un bellissimo tempio, forse un po' troppo inflazionato, in quanto è il secondo tempio più importante dell'isola dopo quello madre di Besakih.

Per entrare dobbiamo pagare una piccola tassa. Riuscire a vedere questo tempio al tramonto, e ciò che di meglio riusciamo a fare, in quanto le masse di turisti che solitamente arrivano con i pulmann, a quell'ora dovrebbero essere già partiti, e noi riusciremo così a muoverci con più comodità.

Questo grande tempio si può dire che sia diviso in tre parti, impilati uno sull'altro. Molto bella la porta d'ingresso dove sopra vedremo scolpiti dei demoni, in modo che questi riescano a cacciare gli spiriti maligni che vogliono entrare nel tempio.

Mentre si viaggia nell'isola ci è capitato più di una volta di imbatterci in favolose feste o in qualche rito cerimoniale dove possiamo ammirare le donne con i classici abiti balinesi coloratissimi, molto eleganti, con sul capo favolose preghiere a forma di fiore.

I balinesi riescono infatti a fare delle bellissime piramidi con vari tipi di frutta esotica e fiori, le donne lo portano in bilico sul capo e nelle festività più solenni faranno il tragitto dalla soglia di casa sino al cortile del tempio.

Queste offerte vengono disposte sugli altari, vicine quelle di incenso e legno profumato, in questo modo gli aromi saliranno fino agli dei.

Tutto ciò non sono altro che offerte votive per gli spiriti benigni e per le divinità.
Vedremo anche molte strutture in pietra che personificano il tempio, e ogni casa balinese al suo interno ha almeno un piccolo tempietto.

I balinesi sono soliti fare offerte con incenso, frutta, fiori e possiamo vederli non soltanto nei sacri templi, ma anche ai bordi delle strade e in ogni luogo dove c'è una statua che rappresenta una loro divinità.
Questi che vi ho elencato sono alcuni dei templi più importanti, ma ce ne sono molti altri deliziosi e pieni d'arte da porter visitare... , non per niente Bali è chiamata l'isola dei ventimila templi.

L'arte balinese è da sempre ispirata alle tradizioni induiste, esaltata dalle superstizioni, ecco perché spesso e volentieri vengono rappresentati mostri, creature con occhi sporgenti e grandi fauci, denti che sembrano lame, orecchie enormi, questi strani esseri sono chiamati i raksasa.

Queste figure le vedremo sparse in ogni luogo, sono gli onnipresenti mostri di questa splendida isola, in questo modo riescono anche loro a proteggere i templi dagli spiriti maligni.

Spesso riusciamo anche a vedere queste statue adorne di fiori freschi e frutta, questo perché per loro gli spiriti non sono eterei, ma entità vive e vegete in carne ed ossa.





****** SPIAGGE ******


La zona più frequentata dai turisti quella a sud-ovest ed è dominata dai surfisti, non immaginatevi di trovare spiagge tropicali bianche con acque trasparenti e cristalline, qui in pochi posti è così.

Una delle più belle è la spiaggia di ^^^^^ Nusa Duad Dreamland ^^^^^, dove possiamo trovare una piccola laguna blu protetta, ma anche qui capita a volte di trovare alghe e il mare non molto pulito, tra l'altro trovo sia è anche abbastanza pericoloso fare il bagno, proprio per le correnti molto forti.

Noi abbiamo soggiornato vicino a ^^^^^ Kuta ^^^^^, famosa per la sua lunga e ampia spiaggia e per i surfisti, infatti è diventato uno dei paradisi mondiali, qui troveremo soprattutto australiani che... rimangono in attesa dell'onda giusta.
Questa è una delle spiagge più affollate e forse anche la più alla moda, negli ultimi venti anni ha avuto uno sviluppo straordinario e di sera qui c'è la più grande concentrazione di locali notturni.
Qui troveremo alberghi e tutto ciò che un classico turista può cercare, anche le strutture tipo bar o ristoranti non mancano, ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti, dalla cucina tradizionale balinese, thailandese, alla cucina italiana.
A Bali la sera cala presto e il tramonto è uno dei più belli che abbia mai visto. Solitamente i molti turisti, ma anche i balinesi la sera si riuniscono sulla spiaggia per poter ammirare questo splendido spettacolo della natura, il rosso tramonto di Bali.

In questa lunga e grande spiaggia è molto difficile nuotare e anche se si sta in piedi fermi con l'acqua che arriva alle ginocchia, la corrente che si sente è davvero molto forte.

Vicino a Kuta troveremo la a spiaggia di ^^^^^ Tuban ^^^^^, alle spalle di grandi alberghi, molto simile ma molto meno frequentata.

^^^^^ Sanur ^^^^^ è una laguna tranquilla, ma la spiaggia non è granchè, e anche qui che a volte possiamo trovare delle alghe, e se siamo fortunati riusciamo anche a trovare una giornata con il mare calmo. Sanur, rimane comunque una delle spiagge più popolari per le famiglie balinesi.

La spiaggia di ^^^^^ Jimbaran ^^^^^ è piccolina e tranquilla, anche questa molto frequentata dai surfisti e dalle piccole barche a vela. L'unico peccato è che hanno costruito due grande e ricchi hotel il Four Season e l'Inter Continental Resort Bali.

Mentre la spiaggia di ^^^^^ Legian ^^^^^ è famosa per i residenti stranieri. Anche qui gli alberghi sono numerosi.

Ci sono anche altre spiagge degne di nota tra cui ^^^^^ Lovina ^^^^^, anche questa simile a Kuta, ma con un numero inferiore di turisti, la tranquilla ^^^^^ Soka ^^^^^, o la spiaggia di ^^^^^ Nusa Lembongan ^^^^^, dove partono delle barche turistiche che effettuano il giro dell'isola, mentre ^^^^^ Uluwatu ^^^^^ è conosciuta perché durante il tramonto possiamo vedere le scimmie giocherellone, vicino al famoso tempio, ma non dimentichiamo anche la spiaggia di ^^^^^ Padang Padang ^^^^^ e ^^^^^ Bingin ^^^^^ , una visita la meritano anche loro.


La spiaggia è anche rilassante e rimane sempre un luogo dove poter fare delle belle e lunghe passeggiate, oppure una bella nuotata osservando le onde e il reef, tutto questo ha pur sempre un suo fascino particolare.

Bellissimi sono i prahu o jukung, che sono le tipiche imbarcazioni dei pescatori, fatte con le vele triangolari solitamente colorate, costituite da uno scafo centrale con due bilancieri ai lati, queste imbarcazioni si possono anche noleggiare, in modo da poter andar alla scoperta di qualche bella laguna nascosta ai più.
In tutte le spiagge di Bali è molto facile vedere degli splendidi aquiloni alti nel cielo, questa è la loro patria, hanno forme particolarissime e inusuali, molto colorati e non sono solo i bambini a farli volare, ci sono anche molte persone di età adulta.





****** CIMITERO E VILLAGGIO DI TRUNYAN ******


Un luogo molto antico che merita una visita. Qui gli abitanti seguono ancora le loro vecchie usanze e tradizioni; la loro particolarità è che i loro defunti non vengono né cremati, né seppelliti, ma lasciati all'aria aperta a decomporsi, ecco perché questo luogo è diventato una meta turistica.





****** GOA LAWAH ******


E' situata nella parte est dell'isola, a pochi kilometri da Padangbai. Goa Lawah è famosa soprattutto per la grotta di pipistrelli, anche questi sono venerati dai balinesi.

I pipistrelli si nutrono di zanzare e di conseguenza loro li ritengono animali benefici.
E' infatti diventato un luogo di pellegrinaggio e al suo ingresso è stato costruito un sontuoso altare, dove come sempre vengono depositate le offerte votive.





****** LA FORESTA DELLE SCIMMIE - BUKIT - SARI ******


La foresta delle scimmie o Bukit Sari, si trova a ovest di Bali e a 20 Km da Denpasar. E' molto bella e molto particolare proprio perché qui le scimmie sono tante, furbe e soprattutto molto dispettose; ( qui noi siamo arrivati in moto, ed è stato molto bello percorrere queste strade, immersi nella verdissima e lussureggiante natura ) .

Questa è l'unica foresta di tutta l'isola dove troveremo grandi alberi di noce moscata, che arrivano fino a 40 mt d'altezza.

Quando entreremo dobbiamo star attenti a tutto ciò che abbiamo al collo o ai capelli, occhiali da sole e tutto ciò che riesce a brillare. Le scimmie sono oramai abituate all'uomo, sono molto veloci, ci saltano addosso e ci tolgono gli orecchini, la macchina fotografica, o ciò che trovano di colorato e di brillante e se lo portano via.

Se gli porgiamo le noccioline loro vengono a prenderle direttamente dalle nostre mani, poi però scappano subito, e cercano un luogo per andarsele a mangiare tranquillamente.

Una leggenda dice che sia proprio il re delle scimmie quello che scende per primo dai grandi alberi e per primo, sceglie.

All'interno di questa foresta si trova il Pura Bukit Sari, un tempio dove al suo interno possiamo vedere una bellissima statua di Garuda.





****** COMBATTIMENTO DI GALLI ******


A Bali il combattimento dei galli è un passatempo tipico e riscuote sempre molto interesse. La legge balinese attualmente vieta la possibilità di scommettere su questi galli combattenti, sono permessi soltanto per scopi religiosi o spirituali.





****** DANZE - BALLI RITUALI - ORCHESTRE ******


Ogni contadino a Bali è un vero e proprio artista, infatti già da piccoli sia ai bimbi che alle bimbe gli viene insegnata l'arte della danza, in più alle fanciulle viene anche insegnato l'arte dell'arrangiarsi i capelli, per le grandi rappresentazioni che si fanno nell'isola. Questi insegnamenti avvengono davanti a uno schermo tipo quello delle ombre e qui.... imparano quella magia che è il saper sognare.

Ogni manifestazione è sempre connessa a qualche credenza religiosa, ogni aspetto, ogni atto di vita quotidiana è legato alla fede.

Fumo d'incenso per poter purificare precede ogni danza, un segno per i demoni e per gli dei. Ogni atto è permeato da antiche regole ben precise.

Una delle danze è il ^^^^^ barong ^^^^^. In questa dolce danza le ragazze sono fasciate in stretti corpetti tutti colorati con una finezza estetica molto particolare, sul capo un'alta incoronazione di foglie e fiori tutto di color oro. I loro fianchi ondeggiano a destra e a sinistra, con delle inclinazioni rigide, movimenti veloci, a scatti, mentre le loro mani sono aperte facendo roteare i polsi davanti al viso. Un incanto, una vera meraviglia, queste ragazze sembrano delle vere dee.

Solitamente questi spettacoli popolari spesso sono ispirati a episodi del Mahabharata.

Molto folcloristico è anche il dramma del ^^^^^ Tjalong Arong ^^^^^, una particolare cerimonia dove vengono usati i kris, e vengono puntati ai petti dei danzatori; rimane pur sempre molto bella, in quanto alla fine la bontà prevarrà dalla cattiveria.

La danza non è statica o immutabile, infatti l'improvvisazione e le innovazioni individuali sono spesso ben accettate, come anche qualsiasi influenza straniera, a proposito di questo, il ^^^^^ kekak ^^^^^ o la danza delle scimmie, è una di quelle danze che quasi ogni turista che viene in quest'isola ha visto.

Per noi è un dei simboli di Bali, però dobbiamo sapere che ebbe origine solo negli anni '20 con la collaborazione di artisti straieri in occasione di un film su Bali.

Una danza che viene fatta da uomini seduti, basata su movimenti ritmici della testa, delle braccia e del busto, anche i canti sono ritmati, in modo da poter raggiungere lo stato di trance, mentre viene raccontata la storia del "Ramayana".

La più famosa orchestra indonesiana è quella del ^^^^^ gamelan ^^^^^.
Balli e accompagnamenti con questa orchesta se ne fanno in tutta l'isola, quindi è molto facile imbatterci in una di queste, è molto particolare e i suoi strumenti sono : metallofoni, xilofoni, tamburi e gong, ma anche flauti, strumenti a corda e voci.






****** TRASPORTI ******


Noi per visitare l'isola, tanto per cambiare abbiamo affrontato tutto da sole, senza alcuna gita organizzata, o tour vari.

Io non amo i villaggi turistici, i viaggi organizzati,le guide e non voglio essere dipendente da qualcuno nei miei spostamenti.
Abbiamo affittato delle moto o per meglio dire qualcosa che assomigliava ai nostri scooter, siamo partiti in gruppo, ecco perché per noi è stato facile riuscir raggiungere questi luoghi nelle ore migliori.

Anche quelle poche indicazioni stradali che vi erano nell'isola sono abbastanza chiare, noi infatti siamo riusciti a non sbagliar mai strada.

Se vogliamo possiamo anche affittare un taxi, ma dobbiamo obbligatoriamente ricordarci di contattare il prezzo prima di salire, altrimenti ci chiederanno un prezzo decisamente alto.

Anche affittare una macchina, è una cosa semplice, ma non aspettiamoci strade larghissime, almeno quando ci sono andata io non c'erano e molte erano anche sterrate, ora, con il turismo che avanza, sicuramente avranno migliorato.

Importante è ricordare che per guidare un'auto dobbiamo avere la patente internazionale, infatti la patente italiana, non basta, e poi bisogna far attenzione agli incidenti... senza patente l'assicurazione viene a mancare, e lì sono guai.






****** VALUTA E CAMBI ******


E' un luogo dove si possono fare ottimi acquisti a buon prezzo.

La rupiah indonesiana è la moneta locale e attualmente vale circa 0.0001 Euro.

Come in tutta l'Indonesia e il Sud-Est asiatico quando dobbiamo cambiare i soldi, facciamolo esclusivamente nei cambi autorizzati, gli altri solitamente applicano dei tassi molto più alti, e controlliamo subito che i soldi siano giusti, evitando così dei brutti inconvenienti.






****** COSA COMPRARE ******


Qui possiamo trovare delle bellissime collane in perle di vetro, di vari colori, oppure in pietra fossile.

C'è un luogo Celuk che è la patria dell'argento, qui possiamo trovare numerosissimi negozi dove scegliere i gioielli, gli anelli e gli orecchini sono molto particolari e belli... qui si possono fare degli ottimi acquisti e troveremo delle ottime e valide occasioni a buon mercato.

Svariati sono i batik dipinti su tela di cotone, ma si possono trovare anche molti bei pezzi d'artigianato, tipo i kris. Sono fatti in nichel meteoritico e ferro, si dice che i più famosi e i più antichi abbiano dei poteri magici e persino una personalità, qui se ne possono trovare parecchi e anche buon prezzo.

Bellissime le cerbottane, tutte lavorate finemente, fatte in osso, e ancora le marionette giganti variopinte (anche se a me queste mettono un po' d'ansia), o le classiche maschere caccia spiriti, che si mettono all'ingresso della casa.

Straordinarie le statuine e qualsiasi oggetto fatto in legno finemente decorate e colorate, se ne può trovare per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Ma anche gli incensi... qui si può fare una bella scorta, ( io in quest'occasione ne ho comprati così tanti che ne ho ancora adesso, dopo tutto questo tempo ) senza parlare dei sarong o parei, i prezzi qui sono davvero bassi e se ne possono trovare di tutte le varietà.

Ma possiamo trovare anche capi abbigliamento e perché no... un bellissimo aquilone.
Insomma, qui la scelta è molto ampia, basta solo aver lo spazio nello zaino o nella valigia, per trasportar i nostri acquisti.

L'unica cosa che vi consiglio è che bisogna sempre contrattare, su qualsiasi cosa, soprattutto se si è turisti alla ricerca di qualche ricordo da portarsi in Italia.





****** QUANDO ANDARE ******


Siamo pur sempre vicino all'equatore e il periodo di secca è tra maggio e settembre, mentre le piogge arrivano dei mesi che vanno da ottobre a aprile. Noi ci siamo andate in Agosto ed è stato bellissimo, soltanto due giorni di acquazzoni.

La temperatura mediamente si aggira intorno ai 26°





****** IL FUSO ORARIO ******


Ci sono sei ore di differenza dall'Italia, in anticipo.





****** LA LINGUA ******


La più parlata è la lingua Bahasa, derivante dall'antico Malay.

L'inglese è parlato quasi ovunque, altrimenti si può provare con il francese, in ogni caso secondo me quando ci vuol far capire ci si riesce... noi non abbiamo avuto alcun problema di lingua.





****** CIBO ******


I locali sono moltissimi, dai ristoranti tipici, ai classici piccoli locali indonesiani dove si può gustare il vero cibo del posto.

Abbiamo comunque l'imbarazzo della scelta soprattutto a Kuta, Qui possiamo trovare anche la cucina italiana, ovviamente io consiglio sempre di provare i cibi del luogo proprio per riuscire ad apprendere quanto di più si può di questa cultura.

La cucina è tipicamente orientale basata sul riso, che viene chiamato nasi, lo zenzero e il peperoncino piccantissimo loro lo usano praticamente ovunque.

Il piatto tipico è il nasi goreng, riso bollito, saltato in padella con verdure e manzo o pollo, oppure con pesce e uova, altrimenti solitamente ti fanno un pesce cucinato intero sulla brace avvolta in una buccia di banana.
Ricordo una sera in un ristorante, a fianco a noi vi era una famiglia di italiani con dei figli, hanno ordinato una pizza, (.. e io .. già mi dicevo... ma come si fa a ordinare una pizza a Bali??? ), quando poi è arrivata loro si lamentavano in quanto questa non era buona. Ma come si può pensare di andare dall'altra parte del mondo, ordinare una pizza e trovarla buona??? Mi sembra assurdo, ogni luogo ha i suoi buoni piatti tipici, non vedo perché noi non dobbiamo assaggiarli.....

Io che sono vegetariana, mi facevo togliere la carne e soprattutto l'uovo, che loro mettono quasi ovunque.

Altro piatto tipico sono i noodles, dei sottili spaghetti di riso bianco / trasparenti, piegati in due sulla sua lunghezza, che vengono cucinati con verdure, pesce o carni.

La cosa più buona secondo me è la frutta, qui è davvero molto varia, tipiche sono le insalate di frutta fatte con mango, le buonissime bananine, ananas, papaja e altri frutti tropicali.





****** LA GENTE DEL POSTO - RELIGIONE E COSTUMI ******


I balinesi hanno un tenacissimo senso della loro identità, sono infatti gli unici in tutta la grande Indonesia a professare la religione induista, mentre nel resto la religione è musulmana.

I contadini coltivano soprattutto il riso, e i campi vengono ordinatamente gestiti dalle varie associazioni subak, mentre vicino al mare si raccolgono le madrepore, molto apprezzate per le collane e per i cammei.
Le persone sorridono sempre, sono sempre gentili e molto affabili, ma facciamo attenzione, anche perché noi siamo sempre turisti e loro sono pronti a tutto, pur di spillarti i soldi, cerchiamo di essere sempre molto prudenti.

Anche se devo dire che noi abbiamo conosciuto dei ragazzi indonesiani, di Java siamo diventati molto amici e non abbiamo avuto alcun tipo di problema, loro si sono sempre comportati correttamente con noi, in questo modo abbiamo anche avuto l'occasione di conoscere meglio e direttamente il popolo balinese.

Una delle cose che mi ha fatto molto pensare di questo stato Indonesiano è il loro motto : Unità nella diversità. L'Indonesia si basa sulla convivenza, sulla diversità culturale e sulla varietà delle religioni esistenti, a ragion di ciò non è uno stato islamico anche se gli abitanti sono in prevalenza musulmani, ma le diverse religioni e la fede nell'unico Dio sono alla base di questo stato. .....

Quanto e quanto dobbiamo imparare da questi semplici pensieri....

Se tutti la pensassero così il mondo sarebbe decisamente migliore.






****** ASSISTENZA SANITARIA ******


Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria non so dirvi molto, anche perché noi fortunatamente non ne abbiamo avuto bisogno. Durante le nostre escursioni in giro per l'isola ho visto qualche piccolo ospedale, ma quello che ricordo è che era tutto molto piccolo, insomma non mi sembrava molto all'altezza, esistono comunque delle strutture private, che sicuramente saranno molto care.





****** PER CONCLUDERE ******


Purtroppo so che il turismo di massa ha notevolmente modificato quest'isola, come tante altre, ora mi hanno detto che attualmente gli alberghi sono ovunque, il suo numero è sempre in ascesa. In questo modo si distrugge anche la barriera corallina, pensate che qui i coralli vengono usati per farne materiale di costruzione.

Qualche anno fa ci sono stati anche alcuni attentati terroristici, io comunque penso che sia un luogo da visitare senza alcuna paura, secondo me se deve accadere qualcosa, ci capiterà sia se siamo a Bali, sia se siamo sotto casa.


Quando ci siamo andate noi era così : un luogo tranquillo, bellissimo, con una vegetazione lussureggiante e una dolcissima popolazione. Sarà forse anche perché era il nostro primo viaggio in Indonesia, eravamo giovani e con tanta voglia di divertirci e di conoscere il mondo.
In ogni caso sono convinta che se dovessi tornare, quest'isola riuscirà a regalarmi ancora tante belle emozioni.


Non ho nulla di negativo da poter dire su questa fantastica isola, cerchiamo di apprendere le cose più belle che riesce a donarci.. sicuramente ciò che ci può regalare è un ricordo indimenticabile, con un fascino unico al mondo, un vero mix di arte, cultura e natura.

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